Danubio e paninetti!

Danubio e paninetti!

Idea per dei centrotavola edibili!

Io non amo i centrotavola, tipo fiori o robe simili, quindi ho pensato di proporre una variante edibile: uno è composto da una corona di paninetti ripieni di prosciutto e fontina, il danubio, e l’altro è sempre una corona ma composta da quello che in america è conosciuto col nome di “pull apart bread”, cioè un insieme di paninetti sofficissimi tutti attaccati! Io ho usato come base un unico impasto, prendendo a modello la ricetta dello chef John che cura un canale youtube che seguo volentieri da tempo.

Ingredienti:

Per due persone:

  • 120 gr di farina 00;
  • 100 gr di farina 0;
  • 30 gr di burro;
  • 100 gr di latte;
  • 30 gr di acqua;
  • 1 cucchiaino di miele (se voleste farli più dolci aumentatene la quantità);
  • 1 cucchiaino colmo di sale;
  • 10 gr di lievito di birra fresco o 3 gr di quello in polvere.

Utensili:

  • Planetaria (o ciotola capiente e forchetta);
  • Ciotoline;
  • Carta forno;
  • Pennello da cucina;
  • Pellicola per alimenti;
  • Mattarello;
  • Teglie da forno.

Danubio e panini

Preparazione:

Nella ciotola mettiamo l’acqua tiepida dove andiamo a sciogliere il lievito, aggiungiamo il miele, il burro fuso, il latte tiepidino, il sale e metà della farina setacciata.

Danubio e panini
Iniziamo a lavorare l’impasto (io ho usato la planetaria con il gancio a spirale, ma si può fare tranquillamente con una forchetta). Otterremo un impasto molto liquido. Aggiungiamo la rimanente farina, lasciandone da parte un 20 gr, che aggiungeremo in caso l’impasto risultasse troppo appiccicoso.

Danubio e panini
Il mio ha avuto bisogno di ulteriore farina, quindi ho aggiunto i 20 gr che avevo lasciato da parte.

Danubio e panini
Lavoriamo l’impasto per almeno 5 minuti, io ho fatto andare la macchina a velocità bassa, altrimenti lavoriamo con le mani nella ciotola, sino a far incordare l’impasto. Questo lo notiamo benissimo con la planetaria perché si forma una palla compatta (ma soffice al tatto), che si arrampica sul gancio e si stacca completamente dalle pareti della ciotola.

Danubio e panini
Una volta impastato per bene, copriamo la ciotola con la pellicola e la poniamo a lievitare in un luogo caldo per almeno 2 ore. Io copro la ciotola con due coperte e la ripongo in una stanza senza correnti d’aria o passaggio di persone.

Danubio e panini
Una volta che ha raddoppiato di volume, riprendiamo l’impasto e lo stendiamo a formare un rettangolo. Dividiamo il rettangolo in 4 strisce di misura circa uguale.

Danubio e panini
Prendiamo una striscia, la ruotiamo in orizzontale e la tagliamo prima a metà e poi in quadretti. Otterremmo 4 quadrati.
Nel caso del danubio, riempiamo ogni quadrato con il condimento scelto, io sono rimasta sul classico cotto e formaggio. Vi consiglio di non usare formaggi molli o acquosi, o dei ripieni liquidi, perché si rischia la fuoriuscita del contenuto e va a incidere sull’estetica del pane.
Lo andiamo a richiudere portando gli angoli al centro e sigillando bene.

Danubio e panini
Per quanto riguarda i paninetti, portiamo verso il basso gli angoli del quadratino, formando una palletta.
Andiamo a sistemare i nostri paninetti con la chiusura verso il basso.

Danubio e panini
Io ho creato due coroncine, una col danubio e l’altra coi paninetti. Ho utilizzato due teglie da 22cm foderate con un disco di carta forno.
Li sistemiamo vicini ma non attaccati e facciamo lievitare coperti per almeno 30 minuti.

Danubio e panini
Intanto scaldiamo il forno a 190°.
Prima di infornare, pennelliamo la superficie con del latte.

Danubio e panini
Possiamo decorare la superficie con dei semini (di zucca, di girasole, di sesamo, di papavero) oppure con dello zucchero o del sale. Io ho usato un pizzico di sale.

Danubio e panini
Inforniamo per circa 20 minuti. Lasciamo raffreddare su una gratella prima di spostare delicatamente sul piatto.

Danubio e panini
Sono sofficissimi e molto goduriosi! Questo è il danubio:

Danubio e panini
E questi i nostri paninetti, che vanno “strappati”.

Danubio e panini



1 thought on “Danubio e paninetti!”

Rispondi